Dopo la sparatoria di Roma davanti a Palazzo Chigi, i politici hanno avuto tutti la stessa reazione: bisogna abbassare i toni, bisogna controllarsi, bisogna reprimere il clima d'odio e roba del genere.
Guarda caso, si è fatta larga menzione anche del linguaggio di "alcune parti politiche" che fomentano il clima di violenza. Ovviamente si faceva riferimento a Grillo e ai suoi vari vaffanculo e diti medi rivolti ai politici, nelle piazze. Secondo loro, basta che un uomo vada a urlare parolacce in piazza per spingere la gente ad andare a sparare contro dei Carabinieri, sotto il palazzo del governo, mica uno qualsiasi.