venerdì 5 aprile 2013

I saggi del Presidente che salveranno i partiti

Mi hanno chiesto cosa ne pensi dei "saggi" del Presidente Napolitano. Me lo hanno chiesto qualche giorno fa, appena il Presidente li nominò, ma non seppi dare una risposta perché per me si trattava di un contesto totalmente nuovo. Dopo qualche giorno di osservazione, però, mi risulta tutto chiaro: Napolitano è il miglior tattico che PD e PDL potevano avere. 


Con una sola mossa ha permesso alla coalizione PD-PDL di deresponsabilizzarsi per le merdate che faranno e di strappare voti al M5S. Come effetto collaterale, ha anche creato un comodissimo precedente. 

Mi spiego. 

  • Deresponsabilizzazione: cosa ha fatto Mario Monti non appena le sue politiche hanno iniziato a svelarsi per quello che erano e a dissanguare gli italiani? Ha dato la colpa ai partiti, dicendo che i partiti non hanno votato tutto quello che aveva in programma e quindi la sua "medicina" stava risultando molto più amara del previsto. Se Mario Monti vive ancora come leader politico, lo deve proprio a questa trovata banale ma efficace di dare la colpa a qualcun altro per ciò che lui non ha saputo o voluto fare. La nomina dei saggi del Presidente funzionerà esattamente allo stesso modo: siccome i partiti sanno benissimo di non saper raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e di trovarsi in una posizione delicatissima, hanno bisogno già da ora di una rete di sicurezza prima di fare il salto nel vuoto. Napo gli ha dato la rete. I saggi scriveranno un programma inefficace e così generico da essere condivisibile anche con i marziani. Lo offriranno ai partiti, che formeranno un governo alla buona per portare avanti questo programma condiviso. Il programma avrà effetti deleteri per il Paese, ma chissene frega: si darà la colpa al programma stesso, che è fatto di troppi compromessi, oppure alla fazione opposta colpevole di non aver voluto accettare una postilla. Nessuno sarà responsabile di quel programma, perché nessuno lo ha scritto né lo ha portato alle elezioni. E' la soluzione migliore per sopravvivere ancora un po'.

  • Lotta al M5S: sia chiaro, non sono un grillino con la coda di paglia. Non sono affatto un grillino, anzi. Il M5S è un pericolo per i partiti, ruba voti e cavalca il malcontento generato dall'incapacità dei politici, che è davvero tanta. Il M5S però ha bisogno di continua mobilitazione e protesta per funzionare. Ha bisogno di perdere e di avere qualcuno al governo contro il quale urlare. Napo ha fatto in modo che la situazione politica si raffreddasse. Sta perdendo tempo, tanto tempo, e la trovata dei saggi è un modo per perdere altro tempo. Non funziona niente e i grillini non sanno contro cosa urlare precisamente. Non sanno neanche come gestire questa situazione così complessa, perché sono nel gioco da troppo poco che non conoscono neanche tutte le regole, figurarsi i trucchetti. Il M5S si sta innervosendo, i sottufficiali di Grillo iniziano a scornarsi, hanno idee differenti e offrono agli italiani uno spettacolo già visto migliaia di volte all'interno dei partiti. In pochi giorni, il M5S ha perso gran parte della sua credibilità e continua a perderne. I partiti intanto temporeggiano, dicono qualcosa, tirano fuori Renzi proprio adesso che il M5S, rivale più ostico di Renzi, si sta indebolendo. Renzi è l'asso nella manica. Lo scopo è sopravvivere uno o due anni, ma se le cose si mettono bene si può anche andare alle elezioni subito e sconfiggere il M5S. Non importa se vince il PD o il PDL, loro sono alleati di nascosto, l'importante è togliersi dalle palle il terzo incomodo che vuole godere tra i due litiganti. 

  • Creazione di un precedente: non credo ci siano precedenti come questo dei saggi, non mi pare, e se ne trovate uno vi prego di segnalarmelo. Io non ne ho scovati. Ad ogni modo, ciò che ha fatto un PdR può essere fatto anche da un altro PdR. Quando i successori di Napo si troveranno nella stessa situazione scomoda di dover nominare un governo da una maggioranza dubbia, ricorreranno allo stesso sistema che oggi è ritenuto tanto saggio. Converrà al PdR di turno, che si spoglierà di gran parte della responsabilità; converrà ai partiti, che avranno una scusa per giustificare la loro incapacità cronica. 

Credo che chi otterrà di più da questa situazione, ora, sarà Bersani e il suo PD. Se davvero Renzi sarà il prossimo candidato come ha annunciato, il PD rischia di vincere sul serio alle prossime elezioni. 



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